Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1514 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1514SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla signora Maria Rosaria Cavallaro avverso l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Anacapri, ha affermato il seguente principio di diritto: Le opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire, anche se qualificabili come interventi di restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, devono essere complessivamente valutate nel loro impatto edilizio e urbanistico, senza possibilità di una scomposizione in singole componenti al fine di individuare per ciascuna un diverso regime giuridico. Pertanto, in presenza di un complesso di opere abusive, la loro qualificazione deve avvenire considerando l'insieme degli interventi, non essendo possibile una frammentazione che consenta di ricondurre alcune parti a interventi soggetti a diversi titoli edilizi. L'ordine di demolizione ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001 può essere legittimamente adottato anche quando le opere abusive, pur potendo astrattamente rientrare nella categoria della ristrutturazione edilizia, non siano state precedute dal rilascio del prescritto permesso di costruire. In tali casi, l'applicazione della sanzione demolitoria non è esclusa dalla previsione dell'art. 33 del D.P.R. n. 380/2001, che limita la demolizione quando essa non possa avvenire senza pregiudizio della parte del fabbricato legittimamente edificata, in quanto tale condizione non risulta provata. Infine, l'ordine di demolizione non richiede una preventiva valutazione in ordine alla eventuale sanabilità delle opere abusive, essendo sufficiente il mero rilievo dell'assenza del titolo edilizio. La sanatoria, infatti, costituisce una facoltà rimessa alla scelta del costruttore, che può essere esercitata in alternativa all'esecuzione dell'ordine di ripristino.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2019

N. 01514/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00975/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 975 del 2014, proposto da
Maria Rosaria Cavallaro, rappresentata e difesa dall'avvocato Oronzo Caputo, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Cervantes, 64;

contro

Comune di Anacapri in persona del Sindaco
pro tempore
non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n.15270/2013 emessa dal comune di Anacapri.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 febbraio 2019 il dott. Davide Soricelli e uditi per le parti i difenso…

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