Consiglio di Stato sentenza n. 8294 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:8294SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esaminare il ricorso in appello avverso la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che aveva respinto il ricorso del signor Michelangelo Santoro contro il diniego di autorizzazione paesaggistica per l'installazione di pedane per la realizzazione di un solarium con annessi servizi igienici e bar su un'area demaniale marittima, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'omissione del preavviso di rigetto da parte della Soprintendenza non comporta l'annullamento del provvedimento di diniego, in quanto il contenuto del provvedimento era già sostanzialmente predeterminato dalle previsioni del protocollo d'intesa tra il Comune e la Soprintendenza, che escludeva la possibilità di autorizzare interventi di installazione sulle scogliere. In tali casi, l'Amministrazione non ha l'onere di confutare analiticamente le osservazioni del richiedente, essendo sufficiente una motivazione complessivamente logica. 2. L'intervento richiesto, pur rientrando astrattamente tra quelli soggetti a procedura semplificata di autorizzazione paesaggistica, era in concreto escluso dall'applicazione di tale regime in virtù delle determinazioni adottate nel protocollo d'intesa tra Comune e Soprintendenza, che avevano predefinito i contenuti dei pareri paesaggistici in relazione alle diverse zone della costa. Pertanto, non poteva formarsi il silenzio-assenso. 3. Il protocollo d'intesa, stipulato ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990, non realizzava alcuna "abrogazione" della pianificazione urbanistica di zona, ma si limitava a predefinire i criteri per l'espressione del parere paesaggistico, senza incidere sulla pianificazione urbanistica. Inoltre, non era necessario il coinvolgimento dell'Autorità portuale, in quanto le competenze in materia paesaggistica appartengono unicamente alle Amministrazioni comunale e statale. 4. Tuttavia, in assenza di una idonea confutazione da parte del Ministero della tesi del ricorrente circa la non applicabilità del protocollo d'intesa all'area oggetto dell'istanza, in quanto rientrante nella competenza dell'Autorità portuale, il Consiglio di Stato ha disposto una verificazione per accertare tale circostanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2021

N. 08294/2021REG.PROV.COLL.

N. 02080/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 2080 del 2020, proposto dal signor Michelangelo Santoro, rappresentato e difeso dall’avvocato Luigi Volpe, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,

contro

- il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta, Andria, Trani e Foggia, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
- il Comune di Manfredonia, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

ne…

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