Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25082 del 28 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:25082PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La misura cautelare della custodia in carcere può essere disposta solo in presenza di un grave quadro indiziario, accertato attraverso una motivazione analitica e puntuale che evidenzi specifiche emergenze probatorie, e di esigenze cautelari concrete ed attuali, desunte da una valutazione completa e ponderata delle caratteristiche del fatto e della personalità dell'indagato. La mera gravità astratta del reato e il pericolo di recidiva generico non sono sufficienti a giustificare l'applicazione della misura più afflittiva, essendo necessario un esame approfondito e dettagliato delle circostanze del caso concreto. La carenza di una motivazione adeguata e puntuale, che consenta di verificare la sussistenza dei presupposti di legge, comporta l'annullamento dell'ordinanza cautelare con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. BE. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 08/06/2006 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BLAIOTTA ((omissis));

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. FEBBRARO Giuseppe, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Udito il difensore Avv. ORECCHI Stefania, in sostituzione dell'Avv. FRAGALA'; e Avv. GRECO Bernardo che hanno chiesto l'accoglimento dei…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.