Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 362 del 2023

ECLI:IT:CGARS:2023:362SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'irreversibile trasformazione di un'area di proprietà privata per la realizzazione di un'opera pubblica, in assenza di un regolare procedimento espropriativo concluso con l'emanazione del decreto di esproprio, integra un'occupazione illegittima da parte della pubblica amministrazione, che comporta l'obbligo di risarcire il danno patrimoniale subito dal proprietario. Il risarcimento del danno deve essere riconosciuto per il periodo di cinque anni antecedente alla proposizione della domanda giudiziale, fermo restando che, in caso di successiva attivazione del procedimento acquisitivo ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327 del 2001, non vi sarà luogo a liquidazione del risarcimento per il periodo di occupazione illegittima già oggetto di ristoro. La determinazione del danno risarcibile può avvenire in via equitativa, applicando per analogia il criterio fissato dall'art. 42-bis citato, nella misura del 5% del valore venale delle aree per ogni anno di occupazione. Il proprietario non può essere considerato responsabile per negligenza o inerzia qualora non si sia attivato tempestivamente per far cessare l'occupazione illegittima, atteso che l'illecito commesso dalla pubblica amministrazione ha natura permanente e, pertanto, il dies a quo della prescrizione del diritto al risarcimento non può decorrere dalla data della irreversibile trasformazione del fondo.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2023

N. 00362/2023REG.PROV.COLL.

N. 00634/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 634 del 2021, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Canicattì, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la S…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.