Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1606 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1606SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni proprietari di fondi occupati d'urgenza dal Prefetto per la realizzazione di un'opera pubblica, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La giurisdizione del Giudice amministrativo sussiste per le domande di restituzione dei fondi occupati ovvero di risarcimento del danno mediante il pagamento del valore venale dei beni nell'ipotesi di accertata irreversibile trasformazione degli stessi in ragione dell'avvenuta realizzazione delle opere pubbliche e relativa impossibilità di restituzione in pristino. Viceversa, la giurisdizione è del Giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza di atti di natura espropriativa o ablativa. 2. In caso di occupazione sine titulo dei fondi oltre il termine di scadenza dell'occupazione d'urgenza per mancata emissione del decreto di esproprio, ricorrono gli elementi costitutivi della responsabilità aquiliana della Pubblica Amministrazione espropriante, per cui la domanda risarcitoria al riguardo è fondata. 3. Ove sia accertata l'irreversibile trasformazione dei fondi occupati, la domanda di risarcimento va accolta in via surrogatoria mediante la monetizzazione dei danni subiti dai proprietari corrispondente al valore venale dei beni, previa definizione di un accordo transattivo che determini il definitivo trasferimento della proprietà in favore dell'Amministrazione. 4. Il risarcimento del danno da occupazione illegittima deve comprendere non solo il danno da mancata utilizzazione dei fondi per il periodo di spossessamento, ma anche il corrispettivo per la cessione della proprietà, da determinarsi con riferimento al valore di mercato dell'immobile alla data dell'accordo transattivo. 5. Il Tribunale si riserva, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, di provvedere alla liquidazione del danno risarcibile in caso di mancato accordo sul quantum, nonché di valutare la condotta successivamente tenuta dalle parti ai fini dell'eventuale riconoscimento della risarcibilità di nuovi danni cagionati dall'ulteriore protrarsi dell'illegittima occupazione.

Sentenza completa

N. 00653/2009
REG.RIC.

N. 01606/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00653/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 653 del 2009 proposto da Dell’((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)) con domicilio eletto presso il primo a Salerno in via Staibano n. 3;

contro

- A.N.A.S. s.p.a., in persona del rappresentante legale p.t., rappresentata e difesa in giudizio dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e presso la stessa domiciliata per legge a Salerno in ((omissis)) n.58;
- Regione Campania, in persona del legale ra…

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