Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 484 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:484SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di un mutamento della situazione di fatto o di diritto determina l'improcedibilità del ricorso stesso. Ciò in quanto l'interesse ad agire costituisce un presupposto processuale essenziale per la decisione nel merito della controversia, il quale deve permanere per tutto il corso del giudizio. Pertanto, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, anche in un momento successivo all'instaurazione del giudizio, comporta l'impossibilità di pronunciare una decisione nel merito e la conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione anche nel giudizio amministrativo, in cui l'interesse ad agire deve sussistere non solo al momento dell'introduzione del ricorso, ma per tutto il corso del processo, fino alla decisione definitiva. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, sicché il venir meno dell'interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, a prescindere dalla fondatezza o meno delle censure dedotte. Il Tribunale, inoltre, ritiene che ricorrano giustificati motivi per disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del sopravvenuto difetto di interesse che ha determinato la declaratoria di improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 00756/2011
REG.RIC.

N. 00484/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00756/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 756 del 2011, proposto da:
Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, presso la Segreteria del T.A.R. Puglia - Bari, Piazza Massari n. 6;

contro

Regione Puglia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, presso la Segreteria del T.A.R. Puglia - Bari, Piazza Massari n. 6;

per l'annullamento

- della determinazione del Dirigente Servizio Innovazione della Regione Puglia n. 58 del 30.11.2010 pubblicata sul B.U.R.P. n. 184 del 09.12.2010 nella parte in cui non ha ritenuto ammissibile la propos…

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