Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37909 del 25 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:37909PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla misura cautelare disposta dal giudice di merito, non può sindacare la valutazione degli elementi indiziari compiuta dal giudice del riesame, salvo che tale valutazione risulti manifestamente illogica o viziata da errori di diritto. Il giudice di legittimità, infatti, è tenuto a verificare esclusivamente la correttezza formale e la congruità della motivazione adottata dal giudice del merito, senza poter sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella del giudice del riesame, il quale è l'unico titolare del potere di apprezzamento degli elementi di prova. Pertanto, le censure mosse dal ricorrente, volte a una diversa lettura e valutazione delle risultanze istruttorie, sono inammissibili in sede di legittimità, in quanto incompatibili con i limiti del sindacato di legittimità sulla motivazione della misura cautelare. Il giudice di legittimità, inoltre, non è tenuto a verificare la trasmissione al tribunale del riesame del verbale di interrogatorio di garanzia, salvo che il ricorrente non abbia specificamente indicato come tale omissione abbia inciso sulla legittimità della misura cautelare. Infine, il giudice di legittimità, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, è tenuto a condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma a favore della cassa delle ammende, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SP. TE. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 29/2010 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 28/01/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. Fraticelli M., che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. ((omissis)) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza dei 28 gennaio 2010, …

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