Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12699 del 28 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:12699PEN

Massima

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Il reato di violenza privata, di cui all'art. 610 c.p., è un reato complesso che si realizza attraverso condotte alternative o congiunte di violenza e minaccia, finalizzate a costringere la vittima a un facere, non facere o pati. Pertanto, quando in un unico contesto vengano posti in essere comportamenti violenti o minacciosi, entrambi diretti a imporre alla vittima un determinato comportamento, si integra il reato di violenza privata, ovvero il tentativo dello stesso, a prescindere dal raggiungimento dello scopo da parte dell'agente. L'accertamento in concreto dell'esistenza delle minacce e della loro idoneità a determinare la sussistenza del reato, anche nella forma del tentativo, non può che derivare dalla necessaria attività di istruzione dibattimentale, essendo questo il luogo appositamente deputato dall'ordinamento processuale per dare ai fatti la loro corretta qualificazione giuridica. Pertanto, il giudice non può esimersi dal sottoporre al vaglio dibattimentale la tesi accusatoria, attraverso l'esame dei soggetti presenti ai denunciati accadimenti, al fine di pervenire a una corretta qualificazione del fatto contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI PORDENONE;

nei confronti di:

1) PI. GI. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 3396/2010 GIP TRIBUNALE di PORDENONE, del 05/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. MONETTI VITO che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il GIP presso il Tribunale di Pordenone, con la sent…

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