Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 53 del 2012

ECLI:IT:TARPE:2012:53SENT

Massima

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L'Amministrazione, in presenza di un'irreversibile trasformazione di aree private operata senza un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, non può attivare un nuovo procedimento espropriativo al fine di sanare tale situazione di illegalità, ma deve esclusivamente disporre l'acquisizione delle aree al suo patrimonio indisponibile, corrispondendo al proprietario il valore venale del bene, oltre ad un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito, forfetariamente liquidato nella misura del dieci per cento del valore venale del bene, e computando a titolo risarcitorio l'interesse del cinque per cento annuo sul valore del bene per il periodo di occupazione senza titolo, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327. L'attivazione di un nuovo procedimento espropriativo in tali casi, anziché l'adozione del provvedimento di acquisizione previsto dalla citata norma, integra un eccesso di potere per sviamento, in quanto l'Amministrazione persegue il fine di evitare il pagamento delle indennità dovute al proprietario per l'occupazione sine titulo e la trasformazione illegittima dei suoi terreni. Pertanto, gli atti amministrativi adottati in violazione di tale principio devono essere annullati, con conseguente obbligo di restituzione dei beni al proprietario e risarcimento dei danni, salva la possibilità per l'Amministrazione di procedere all'acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis del T.U. espropriazioni.

Sentenza completa

N. 00379/2011
REG.RIC.

N. 00053/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00379/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 379 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il proprio difensore in Pescara, piazza E.Troilo, 18;

contro

Provincia di Pescara, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, piazza ((omissis)), 18;

nei confronti di

((omissis)) srl, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione della Giunta provinciale di Pescara 28 giugno 2011, n. 163, di approvazione di una perizia di variante …

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