Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45511 del 30 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:45511PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere applicata nei confronti di un soggetto indiziato di appartenenza ad associazione di tipo mafioso, anche in assenza di elementi dimostrativi del suo recesso dall'associazione criminale, qualora risulti accertata la sua partecipazione al sodalizio per un lungo periodo di tempo e non emergano chiari segnali di dissociazione, in quanto in tali casi è possibile applicare la presunzione relativa della stabilità del vincolo associativo, purché tale presunzione non costituisca l'unico fondamento dell'accertamento dell'attualità della pericolosità sociale. Ai fini della confisca di prevenzione, è sufficiente che il bene sia stato acquistato in un periodo in cui il soggetto risultava socialmente pericoloso per la sua appartenenza all'associazione mafiosa, senza necessità di una puntuale perimetrazione temporale della pericolosità, essendo sufficiente che l'acquisto rientri nell'arco temporale in cui è stata accertata tale pericolosità. La confisca di prevenzione può essere disposta anche quando risulti una significativa sproporzione tra il valore del bene acquistato e i redditi leciti del nucleo familiare del proposto, senza che sia necessario uno squilibrio incongruo e sproporzionato, essendo sufficiente l'impossibilità di giustificare la legittima provenienza del denaro utilizzato per l'acquisto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 15/04/2022 della CORTE APPELLO di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;
lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto indicato in epigrafe, la Corte di appello di Catania dichiarava inammissibile l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso quello del Tribunale di Catania del 21/10/2020 e rigettava l'appello pr…

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