Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22404 del 28 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:22404PEN

Massima

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Il rigetto dell'istanza di rinvio per legittimo impedimento del difensore è legittimo quando questi non dimostri l'impossibilità di avvalersi di un sostituto processuale, anche in considerazione di precedenti rinvii già concessi per analoghi motivi. Il giudice, nel valutare la richiesta di rinvio, deve verificare non solo la sussistenza dell'impegno professionale concorrente, ma anche l'effettiva impossibilità del difensore di farsi sostituire, al fine di assicurare il rispetto del principio del giusto processo e del diritto di difesa. La motivazione del provvedimento di rigetto dell'istanza di rinvio deve pertanto indicare le ragioni per cui il giudice ha ritenuto non giustificata l'assenza del difensore, in particolare quando il procedimento sia stato già oggetto di precedenti rinvii per analoghi motivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SL. MA. , N. IL (OMESSO);

2) GA. TE. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/05/2007 GIUDICE DI PACE di ARGENTA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

La Corte di Cassazione:

OSSERVA

Avverso la sent…

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