Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37341 del 14 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:37341PEN

Massima

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Il falso non è da considerarsi "grossolano" quando l'alterazione di un documento autentico, pur essendo accertata attraverso indagini tecniche e testimonianze, non risulta immediatamente percepibile ad una persona di comune discernimento, in quanto la falsità è stata apportata in modo accorto e plausibile, senza stravolgere la natura e il valore probatorio originario del documento. Tuttavia, anche in assenza di grossolanità, il falso è punibile penalmente quando l'alterazione, pur non mutando la valenza documentale, produce l'effetto di estendere indebitamente la portata dell'attestazione contenuta nel documento, ledendo così l'interesse pubblico alla genuinità della prova documentale tutelato dalla norma incriminatrice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso Presidente del 04/07/2 -

Dott. OLDI Paolo rel. Consigliere SENTE -

Dott. DE BERARDINIS Silvana Consigliere N. 1 -

Dott. BRUNO Paolo A. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo Consigliere N. 32790/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SO. SE. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2833/2008 CORTE APPELLO di CATANIA, del 13/04/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/07/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Salvi Giovanni, che ha concluso p…

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