Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23829 del 17 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23829PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna deve essere proposto entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dal deposito della motivazione, salvo che il giudice abbia riservato un termine maggiore per il deposito, nel qual caso il termine per il ricorso decorre dalla scadenza di quello stabilito per il deposito della sentenza. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'inammissibilità del ricorso, con conseguente onere per il ricorrente di sostenere le spese del procedimento e di versare una somma in favore della Cassa delle Ammende, salvo che non risulti che il ritardo non sia dipeso da sua colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 29/11/2019 della Corte di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SESSA Gennaro;
letta la requisitoria redatta, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, convertito in L. n. 176 del 2020, dal Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha chiesto che sia dichiarata l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.…

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