Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47130 del 20 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47130PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della prova indiziaria ai fini dell'affermazione della responsabilità penale dell'imputato deve essere effettuata in modo rigoroso e puntuale, con una motivazione che illustri in modo chiaro e logico la rilevanza e la conducenza degli elementi indiziari rispetto al nucleo centrale dell'imputazione contestata. La mera elencazione asettica e acritica di tali elementi, senza adeguata spiegazione del loro significato probatorio, non è sufficiente a sorreggere una pronuncia di condanna. Inoltre, il riconoscimento della continuazione tra più reati richiede una verifica approfondita della sussistenza di concreti indicatori, quali l'omogeneità delle violazioni e del bene protetto, la contiguità spazio-temporale, le singole causali, le modalità della condotta, la sistematicità e le abitudini programmate di vita, nonché la prova che, al momento della commissione del primo reato, i successivi fossero stati programmati almeno nelle loro linee essenziali. Il mero dato della analogia dei singoli reati o del contesto in cui sono maturati, ovvero della generica spinta a delinquere, non è sufficiente a integrare il requisito dell'unicità del disegno criminoso richiesto per il riconoscimento della continuazione. Infine, l'eccezione di prescrizione di un reato, sollevata nel giudizio di appello, deve essere espressamente esaminata e motivata dal giudice di merito, pena l'annullamento della sentenza per omessa pronuncia su un'eccezione rilevante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - rel. Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/12/2017 della CORTE APPELLO di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SARACO ANTONIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TASSONE KATE che ha concluso per l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato.
udito il difensore, l'avvocato (OMISSIS), in difesa di …

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