Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 696 del 2017

ECLI:IT:TARUMB:2017:696SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico non comporta un divieto assoluto di edificazione, ma impone all'autorità amministrativa competente di effettuare una ponderata valutazione degli interessi in gioco, motivando adeguatamente le ragioni di incompatibilità dell'intervento proposto con i valori paesaggistici tutelati. Pertanto, il riesame del provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica, a seguito dell'annullamento giurisdizionale, deve essere svolto nel rispetto del giudicato, esplicitando puntualmente le specifiche ragioni di contrasto tra il progetto e gli elementi costitutivi del paesaggio meritevoli di tutela, nonché le motivazioni per le quali discostarsi da una precedente valutazione favorevole. L'Amministrazione non può limitarsi a reiterare considerazioni di mero stile o formule stereotipate, ma è tenuta a condurre una nuova istruttoria completa ed esaustiva, al fine di contemperare adeguatamente le esigenze di tutela paesaggistica con le istanze di trasformazione del territorio, eventualmente anche attraverso l'imposizione di prescrizioni mitigative dell'impatto dell'opera. In caso di mancato adempimento degli obblighi conformativi derivanti dal giudicato, l'azione di ottemperanza è volta ad assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, con la conseguente nomina di un commissario ad acta per il riesame del provvedimento annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2017

N. 00696/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00047/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 47 del 2017, proposto da:
Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario per l'Umbria - A.D.I.S.U., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Perugia, via Bonazzi n. 9;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Perugia, domiciliata in Perugia, via degli Offici, 14;
Regione…

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