Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 773 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:773SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di sanatoria edilizia, annullato in sede giurisdizionale per carenza di adeguate evidenze probatorie circa la realizzazione abusiva dell'immobile in epoca successiva al 1° ottobre 1983, impone all'amministrazione comunale, in assenza di ulteriori elementi istruttori decisivi, di concludere il procedimento e rilasciare il titolo edilizio in sanatoria, in ossequio all'effetto conformativo derivante dalla sentenza di annullamento. Qualora l'amministrazione rimanga inerte nell'adempimento di tale obbligo, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione in via sostitutiva della decisione giurisdizionale, con addebito delle relative spese a carico dell'ente inadempiente. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento amministrativo di diniego di sanatoria edilizia, annullato in sede giurisdizionale per carenza di adeguate evidenze probatorie circa la realizzazione abusiva dell'immobile in epoca successiva al 1° ottobre 1983, impone all'amministrazione comunale, in assenza di ulteriori elementi istruttori decisivi, di concludere il procedimento e rilasciare il titolo edilizio in sanatoria. 2. Tale obbligo discende dall'effetto conformativo derivante dalla sentenza di annullamento, in applicazione del principio di leale collaborazione tra giurisdizione e amministrazione. 3. Qualora l'amministrazione rimanga inerte nell'adempimento di tale obbligo, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione in via sostitutiva della decisione giurisdizionale. 4. Le spese relative all'attività del commissario ad acta sono poste a carico dell'ente inadempiente, in applicazione del principio della soccombenza. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2024

N. 00773/2024REG.PROV.COLL.

N. 00259/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 259 del 2024, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del predetto difensore in Palermo, via Cordova 95;

contro

Comune di Lipari, non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

della sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa presso la Regione Siciliana n. 701 del 18 ottobre 2023, resa tra le parti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;

Vist…

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