Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44625 del 6 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:44625PEN

Massima

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Le dichiarazioni della persona offesa, anche se costituita parte civile, possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, purché il giudice di merito proceda ad un rigoroso e penetrante vaglio della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, corredando tale valutazione con adeguata motivazione. Tale principio, applicabile sia in sede di merito che cautelare, non costituisce una presunzione di credibilità della persona offesa, ma impone al giudice di escludere che l'interesse di cui la stessa è naturalmente portatrice, specie se costituita parte civile, possa interferire sulla genuinità delle sue dichiarazioni. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare le dichiarazioni della persona offesa, deve verificarne la coerenza, la precisione e l'assenza di intenti calunniosi, confrontandole con gli altri elementi probatori acquisiti, al fine di accertare la responsabilità penale dell'imputato. La motivazione del giudice di merito, che abbia compiuto tale rigoroso vaglio, è incensurabile in sede di legittimità, se scevra da vizi logici o contraddittorietà evidenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza pronunciata dalla Corte di appello di Milano in data 22/12/2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CARDINO Alberto, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
sentite le conclusioni del difensore della parte civile, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto il rigetto del rico…

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