Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8407 del 20 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8407PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre la confisca di beni sequestrati a seguito di condanna per reati in materia di stupefacenti, è tenuto a motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene che tali beni siano pertinenti alla condotta illecita accertata, anche quando si procede con il rito del patteggiamento. La mera indicazione della confisca nel dispositivo, senza alcuna argomentazione in merito, non è sufficiente a giustificare tale misura di sicurezza patrimoniale, la quale richiede una specifica motivazione che illustri i presupposti di fatto e di diritto che la sorreggono. Ciò vale sia per la confisca obbligatoria prevista dall'art. 240 c.p., sia per quella eventuale disposta ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, convertito in l. n. 356/1992, la quale necessita altresì della dimostrazione dell'ingiustificata provenienza del denaro e della sua palese sproporzione rispetto ai redditi o all'attività economica dell'imputato. La sinteticità motivazionale propria del rito del patteggiamento non può infatti estendersi all'applicazione di misure di sicurezza patrimoniali, le quali richiedono una adeguata e specifica giustificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenz - Presidente

Dott. CARCANO Domenic - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffael - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4129/2012 TRIBUNALE di TORINO, del 30/08/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

lette le conclusioni del PG Dott. Izzo G., che ha chiesto annullarsi con rinvio la decisione impugnata limitatamente alla confisca.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

1. (OMISSIS) propone ricorso in Cassazione avverso la sentenza del Tribunale di Torino del 30 agosto 2012, depositat…

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