Consiglio di Stato sentenza n. 4648 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:4648SENT

Massima

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Il provvedimento di foglio di via obbligatorio deve fondarsi necessariamente su circostanze concrete che, oltre ad essere provate, devono altresì potersi, se considerate nel complesso, ritenere significative e concludenti ai fini del giudizio di pericolosità sociale del destinatario del provvedimento. La detta misura di prevenzione personale è, infatti, diretta a prevenire reati socialmente pericolosi, non già a reprimerli, e pertanto, benché non occorra la prova della avvenuta commissione di reati, è richiesta una motivata indicazione dei comportamenti e degli episodi, desunti dalla vita e dal contesto socio ambientale dell'interessato, da cui oggettivamente emerga un'apprezzabile probabilità di condotte penalmente rilevanti e socialmente pericolose. Pertanto, il giudizio di pericolosità sociale che fonda il provvedimento di foglio di via obbligatorio deve essere adeguatamente motivato sulla base di elementi concreti e specifici, non essendo sufficiente il mero richiamo a precedenti di polizia, specie se risalenti nel tempo o circoscritti a singoli episodi, ovvero a procedimenti penali archiviati. Inoltre, l'amministrazione non può integrare la motivazione del provvedimento in sede processuale, dovendo la stessa risultare già dall'atto impugnato. In mancanza di tali presupposti, il provvedimento di foglio di via obbligatorio deve essere annullato per difetto di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2020

N. 04648/2020REG.PROV.COLL.

N. 09724/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9724 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale di pec come da registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via ((omissis)), n. 2;

contro

Ministero dell'Interno e Questura Bolzano, in persona dei rispettivi rappresentanti legali
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici, in Roma, via dei Portoghesi, n. 12, sono domiciliati
ex lege
;
Comune di Marlengo e Comune di Cermes, in persona dei rispettivi rappresentanti legali
pro te…

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