Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12445 del 4 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12445PEN

Massima

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Il reato di estorsione aggravata si configura quando l'agente, mediante minaccia di un danno ingiusto, costringe la vittima a rinunciare ad un proprio credito, anche se di natura civilistica, indipendentemente dall'effettivo conseguimento del profitto ingiusto. La minaccia, anche se non accompagnata dall'uso di armi, è idonea a integrare il reato di estorsione quando determina un danno economico per la vittima, impedendole di ottenere quanto le è dovuto. Il concorso nel reato di estorsione può configurarsi anche per il soggetto che, pur non compiendo direttamente atti minacciosi, sia presente al momento della condotta delittuosa e non si adoperi per impedirla, traendo comunque un ingiusto profitto dalla stessa. La valutazione della credibilità della persona offesa è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, censurabile in sede di legittimità solo in presenza di macroscopiche contraddizioni o di motivazione manifestamente illogica. La doppia conformità delle sentenze di condanna rende inammissibile la deduzione in cassazione del vizio di travisamento della prova, salvo che il vizio sia di tale evidenza da imporre il riscontro della non corrispondenza delle motivazioni rispetto al compendio probatorio acquisito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sui ricorsi proposti da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/02/2020 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere SGADARI Giuseppe;
sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Seccia Domenico, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio per (OMISSIS) con trasmissione degli atti alla Corte di appello di Napoli; dichiararsi l'…

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