Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 2 del 2015

ECLI:IT:TARBO:2015:2SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: In materia edilizia, l'annullamento in autotutela di una denuncia di inizio attività (DIA) non conforme ai canoni normativi può essere legittimamente disposto dall'amministrazione anche a distanza di tempo dalla presentazione della DIA, senza che il trascorrere del tempo o l'inerzia pregressa dell'amministrazione possano precludere l'esercizio di tale potere. L'illecito edilizio, infatti, ha carattere permanente e l'amministrazione ha il dovere di rimuoverlo non appena ne venga a conoscenza, applicando la disciplina sanzionatoria vigente al momento dell'adozione del provvedimento repressivo, a prescindere dalla data di realizzazione dell'abuso. Pertanto, l'annullamento in autotutela di una DIA per la realizzazione di un manufatto abusivo, anche se risalente nel tempo e precedentemente non contestato, è legittimo, così come è legittima l'applicazione della sanzione pecuniaria prevista dalla normativa edilizia vigente al momento dell'adozione del provvedimento sanzionatorio, senza che possa rilevare il principio di irretroattività della legge. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta ad acquisire d'ufficio documenti in possesso della pubblica amministrazione, potendo legittimamente richiederne la produzione al privato, né è vincolata da precedenti provvedimenti di tolleranza o inerzia, i quali non possono sanare l'originaria illegittimità dell'intervento edilizio.

Sentenza completa

N. 01377/2011
REG.RIC.

N. 00002/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01377/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1377 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Società Bottega del Materasso, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, viale Carducci, 17;

contro

Comune di Bologna, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso gli uffici dell’avvocatura comunale in Bologna, piazza Maggiore, 6;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale,

- del provvedimento 24 agosto 2011 n. 197464, recante annullamento della denuncia d’inizio attività a parzial…

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