Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19992 del 13 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19992PEN

Massima

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Il giustificato motivo del porto di oggetti di cui alla L. n. 110 del 1975, art. 4, comma 2, ricorre solo quando particolari esigenze dell'agente siano perfettamente corrispondenti a regole comportamentali lecite relazionate alla natura dell'oggetto, alle modalità di verificazione del fatto, alle condizioni soggettive del portatore, ai luoghi dell'accadimento, alla normale funzione dell'oggetto. Pertanto, il mero rinvenimento dell'oggetto in un luogo diverso da quello in cui l'agente svolge la propria attività lavorativa, nonché la presenza di accessori non strettamente connessi all'attività lavorativa, possono escludere la sussistenza del giustificato motivo, in quanto tali elementi sono incompatibili con la finalità di un uso lecito e proporzionato dello strumento. Inoltre, quando la pena inflitta è prossima al minimo edittale, l'obbligo di motivazione del giudice si attenua, essendo sufficiente il richiamo al criterio di adeguatezza della pena, nel quale sono impliciti gli elementi di cui all'art. 133 c.p. relativi all'entità del fatto e alla personalità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 430/2013 CORTE APPELLO di TRENTO, del 14/11/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/03/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. TALERICO PALMA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LOY Francesca Maria, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 14 novembre 2014, la Corte di appello di Trento, in parziale riforma della pronuncia …

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