Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24961 del 16 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:24961PEN

Massima

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Il giudice di merito, nell'esercizio del suo potere discrezionale, può negare il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, pur avendo concesso la sospensione condizionale della pena, qualora ritenga il comportamento processuale del condannato non meritevole di tale ulteriore beneficio, sulla base di una valutazione degli elementi di cui all'articolo 133 del codice penale, volta a favorire il processo di recupero morale e sociale del reo. Tale decisione, adeguatamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità, se non per vizi logici o di manifesta illogicità, non ravvisabili nella fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IACOPINO Silvana Giovan - Presidente

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. RO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 24/02/2005 della CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PICCIALLI Patrizia;

Udito il Procuratore Generale in persona del sost. proc. gen. Dott. GERACI Vincenzo che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

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