Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20380 del 14 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:20380PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, interviene per ripristinare l'ordine e la disciplina, non può essere oggetto di violenza fisica o verbale da parte del soggetto sottoposto alla sua autorità, il quale è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso e collaborativo. L'opposizione violenta all'attività del pubblico ufficiale, anche se determinata da uno stato di agitazione o risentimento personale, integra il reato di violenza o resistenza a pubblico ufficiale, essendo irrilevante che l'atto di servizio non sia ancora stato compiuto al momento della condotta criminosa. I precedenti penali dell'imputato, unitamente alla gravità della condotta, giustificano il diniego delle attenuanti generiche, in quanto la violenza usata nei confronti del pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni manifesta una spiccata pericolosità sociale e un disprezzo dell'autorità pubblica, valori fondamentali per il corretto funzionamento delle istituzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

SO. CA. , n. a (OMESSO);

nei confronti della sentenza in data 2 febbraio 2006 della Corte d'appello di Catanzaro;

udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore generale nella persona del sostituto Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con la sentenza in epigrafe la Corte d'appello di Catanzaro, a seguit…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.