Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 68 del 2018

ECLI:IT:TARUMB:2018:68SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un titolo edilizio illegittimo, successivamente annullato dal giudice amministrativo, può dar luogo a responsabilità risarcitoria della pubblica amministrazione qualora questa, nell'esercizio del proprio potere autoritativo, non abbia adeguatamente verificato la conformità del progetto presentato alla disciplina urbanistica applicabile, ingenerando così un incolpevole affidamento nel privato. Tuttavia, l'azione risarcitoria deve essere proposta entro il termine decadenziale di 120 giorni dal passaggio in giudicato della sentenza di annullamento del titolo edilizio, in applicazione dell'art. 30, comma 5, del Codice del processo amministrativo. Trascorso tale termine, l'azione risarcitoria risulta irricevibile, a prescindere dalla sussistenza degli altri elementi costitutivi della responsabilità aquiliana, atteso che il dies a quo per il computo del termine decadenziale coincide con il momento in cui il danno diviene concretamente apprezzabile, ossia con il passaggio in giudicato della pronuncia di annullamento. La responsabilità della pubblica amministrazione in tali casi è riconducibile all'esercizio del potere autoritativo, rientrando pertanto nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, il quale è competente a conoscere non solo delle questioni di legittimità del provvedimento, ma anche delle relative domande risarcitorie.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2018

N. 00068/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00724/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 724 del 2014, proposto da:
((omissis)) in proprio ed in qualità di liquidatore della soc. Immobiliare Belli s.r.l., ((omissis)) in proprio ed in qualità di legale rappresentante della Edilcostruzioni Proietti s.r.l., rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio presso T.A.R. Umbria in Perugia, via Baglioni, 3 ai sensi di legge;

contro

Comune di Terni, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Perugia, via Palermo S.n.c.;

per l'accertamento

d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.