Il reato di associazione per delinquere ex art. 416 c.p. è configurabile quando un gruppo organizzato di persone, con ruoli e compiti ben definiti, si dedica in modo sistematico alla realizzazione di una pluralità di reati-fine, quali la frode informatica ai danni dello Stato e dei giocatori, l'accesso abusivo a giochi d'azzardo vietati e la distribuzione illecita di apparecchi elettronici manipolati per eludere i sistemi di sicurezza e controllo fiscale. L'apporto del singolo partecipe, anche se limitato a compiti amministrativi e contabili, è rilevante ai fini della sussistenza del reato associativo, in quanto diretto a garantire il perseguimento degli scopi illeciti del sodalizio, che opera attraverso la creazione di società fittizie e l'imposizione ai titolari di esercizi pubblici dell'utilizzo dei dispositivi manipolati, in regime di sostanziale monopolio. La gravità del quadro indiziario e il ruolo svolto dal singolo all'interno del gruppo criminale giustificano l'applicazione di misure cautelari, anche di natura custodiale, in ragione del concreto pericolo di reiterazione dei reati.