Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1004 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:1004SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica, adottato dalla Soprintendenza competente nell'ambito della Conferenza di Servizi, deve essere adeguatamente motivato in relazione alla specifica incidenza dell'intervento sui valori paesaggistici tutelati, indicando altresì le modifiche progettuali necessarie per superare i motivi ostativi, in ossequio al principio di leale collaborazione tra amministrazioni e all'obbligo di clare loqui imposto dalla legge. Il mero richiamo a generici profili di sovraffollamento o di eccessiva riduzione delle aree libere, senza una puntuale valutazione del singolo progetto, non soddisfa i requisiti di motivazione richiesti dalla normativa, rendendo illegittimo il provvedimento di diniego. Inoltre, l'autorità preposta alla tutela paesaggistica non può sottrarsi all'onere di indicare le modifiche progettuali necessarie per conseguire l'assenso, in quanto tale obbligo è funzionale a consentire il corretto inserimento dell'intervento nel contesto paesaggistico, nel rispetto dei valori estetici e naturalistici del bene tutelato, senza che ciò debba necessariamente coincidere con la sua statica salvaguardia. Il mancato adempimento di tali incombenti procedimentali determina l'annullamento del provvedimento di diniego e la restituzione degli atti all'amministrazione per una nuova valutazione, nel rispetto dei principi enunciati.

Sentenza completa

N. 01309/2014
REG.RIC.

N. 01004/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01309/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1309 del 2014, proposto da:
Giuseppina La Rocca e Patrizia La Rocca; rappresentate e difese dagli avv.t Lorenzo Lentini ed , Eduardo de Ruggiero, presso i quali elettivamente domiciliano in Salerno, c.so Garibaldi, 103;

contro

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno ed Avellino;
Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e per il Turismo, in persona del Ministro legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, presso cui ope legis domicilia al corso Vittorio Emanuele n. 58;
Comune d…

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