Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 338 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:338SENB

Massima

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L'ordinanza di demolizione emessa dal Comune in esecuzione di una precedente sentenza di annullamento dei permessi di costruire rilasciati in favore del ricorrente è legittima, in quanto l'amministrazione è tenuta a dare attuazione ai provvedimenti giurisdizionali che ne abbiano accertato l'illegittimità, senza che possano essere fatti valere vizi di natura formale dell'ordinanza stessa. Il principio di diritto affermato è che l'amministrazione, a fronte di una pronuncia giurisdizionale che accerti l'illegittimità di un titolo edilizio, è obbligata a procedere alla demolizione delle opere abusive, senza che possano essere eccepiti vizi formali dell'atto di esecuzione, essendo precluso al giudice amministrativo un nuovo esame della legittimità del titolo originariamente annullato. Tale obbligo di esecuzione della sentenza di annullamento del titolo edilizio permane anche qualora il privato abbia realizzato ulteriori opere in assenza di nuovi titoli, in quanto l'amministrazione non può esimersi dal dare attuazione al giudicato, dovendo procedere alla demolizione di tutte le opere abusive, a prescindere dal fatto che le stesse siano state realizzate in epoca successiva all'annullamento del titolo originario. Il giudice amministrativo, pertanto, non può sindacare la legittimità dell'ordinanza di demolizione emessa in esecuzione di una precedente pronuncia di annullamento del titolo edilizio, essendo tenuto a verificare esclusivamente la corrispondenza dell'atto esecutivo al contenuto del giudicato.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/02/2019

N. 00338/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00146/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 146 del 2019, proposto da
Saverio Di Stasi, rappresentato e difeso dall'avvocato Filomena La Gamma, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Castrovillari, viale della Libertà Nr.90;

contro

Comune di Terranova da Sibari, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Graziella Algieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Mariannina Cassetti, rappresentato e difeso dagli avvocati Nicola Candiano, Luca Candiano…

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