Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20289 del 28 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:20289PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso agli impianti sportivi e di obbligo di presentazione periodica presso l'Ufficio di Polizia, adottato ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, è legittimo quando risultino sussistenti i presupposti di necessità ed urgenza, la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità a quest'ultimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla citata normativa, nonché la congruità della durata della misura. Il giudice è tenuto a effettuare un controllo non meramente formale, ma sostanziale, sull'esistenza di tali presupposti, desumibili anche dal richiamo per relationem al provvedimento amministrativo. La pericolosità del soggetto può essere desunta da vari indici, quali la gravità del fatto, le modalità di commissione e il contesto in cui la condotta si manifesta. L'obbligo di presentazione periodica mira a garantire l'osservanza del divieto di accesso e può essere esteso anche alle gare amichevoli, purché conoscibili o conosciute dal destinatario della prescrizione e adeguatamente pubblicizzate, in considerazione dell'intrinseca pericolosità sociale attuale e concreta del soggetto. La motivazione del provvedimento deve essere adeguata in relazione a tutti i presupposti richiesti dalla legge, ivi compresa la congruità della durata della misura, senza che sia necessaria una specifica motivazione sull'urgenza ove il provvedimento sia stato adottato prima dell'intervento del magistrato. La previsione di una "doppia firma" in occasione delle gare casalinghe e di quelle in trasferta della squadra di calcio interessata è legittima, in quanto finalizzata a reprimere e prevenire in modo stringente qualsiasi episodio di violenza connesso a competizioni agonistiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. GRILLO Renato - est. Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso ordinanza del GIP del Tribunale di Forli' in data 26.11.2010;

udita nella udienza camerale del 16 novembre 2011 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Renato GRILLO;

lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. MONTAGNA Alfredo che ha richiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza nella parte relativa all'obbligo di presentazione in…

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