Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34260 del 10 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34260PEN

Massima

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Il pericolo concreto di reiterazione del reato, anche in assenza di condanna per evasione, può giustificare l'applicazione della misura cautelare più grave della custodia in carcere, qualora le modalità di commissione del reato presuppongano un'organizzazione criminale e la personalità dell'indagato, desunta dai precedenti specifici, dimostri una propensione alla commissione di delitti contro il patrimonio. In tali casi, la mera trascorrenza del tempo non è di per sé sufficiente a escludere il pericolo di recidiva, potendo essere fronteggiato solo con l'adozione della custodia in carcere, in quanto gli arresti domiciliari risultano inidonei laddove l'indagato abbia già dimostrato di non essere in grado di rispettare le relative prescrizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana Giovann - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 31/07/2006 TRIB. LIBERTA' di FIRENZE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IACOPINO SILVANA GIOVANNA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. DE SANDRO Anna Maria, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

In data 31/7/2006 il Tribunale di Firenze, in accoglimento dell'appello proposto dal P.M. presso il Tribunale d…

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