Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40775 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40775PEN

Massima

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L'omessa trasmissione al giudice del riesame di atti ritenuti rilevanti ai fini della valutazione della contestazione cautelare determina la caducazione del provvedimento impugnato, in quanto tale mancanza non risulta superabile alla stregua del richiamo effettuato alle sole dichiarazioni della parte offesa presenti nel fascicolo, in assenza di riferimenti agli episodi precedenti richiamati nel provvedimento del giudice delle indagini preliminari. Pertanto, l'omessa trasmissione di atti ritenuti determinanti ai fini dell'applicazione della misura cautelare comporta l'inefficacia della stessa, ai sensi dell'articolo 309, comma 5, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincen - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza 18 dicembre 2017 del Tribunale di L'Aquila in funzione di giudice del riesame cautelare personale;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
sentito il di…

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