Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 47176 del 13 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:47176PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso la sentenza di patteggiamento è inammissibile ai sensi dell'art. 448 c.p.p., comma 2-bis, introdotto dalla L. 23 giugno 2017, n. 103, salvo i vizi espressamente previsti dalla norma, non essendo sufficiente la generica deduzione di mancanza di motivazione in ordine agli elementi di prova della colpevolezza dell'imputato. L'inammissibilità del ricorso impedisce in via originaria l'instaurazione di un valido rapporto di impugnazione, comportando la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare la certezza e la stabilità del giudicato, evitando impugnazioni pretestuose o meramente dilatorie, in linea con la ratio della disciplina del patteggiamento, volta a semplificare e accelerare il procedimento penale. La limitazione dei motivi di ricorso ammissibili mira a contemperare le esigenze di economia processuale e di ragionevole durata del processo con il diritto di difesa dell'imputato, il quale mantiene comunque la possibilità di far valere i vizi tassativamente previsti dalla legge. In tal modo, si realizza un bilanciamento tra il principio di effettività della tutela giurisdizionale e quello di ragionevole durata del processo, in ossequio ai canoni costituzionali e convenzionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/06/2022 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bolzano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis)).
RILEVATO
che il ricorso non superi il vaglio preliminare di ammissibilita', posto che e' pacifico nella giurisprudenza di legittimita' che, ai sensi dell'articolo 448 c.p.p., comma 2-bis, introdotto con la L. 23 giugno 2017, …

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