Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 54002 del 3 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:54002PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, a seguito di annullamento per vizio di motivazione, è tenuto a compiere un nuovo completo esame del materiale probatorio con i medesimi poteri che aveva il giudice la cui sentenza è stata annullata, fermo restando il divieto di ripetere il percorso logico censurato dal giudice rescindente. Il giudice di rinvio può quindi pervenire nuovamente all'affermazione di responsabilità sulla scorta di un percorso argomentativo in parte diverso ed in parte arricchito rispetto a quello già censurato in sede di legittimità, senza violare l'obbligo di uniformarsi al principio di diritto, purché fornisca adeguata motivazione sui punti della decisione sottoposti al suo esame. Eventuali elementi di fatto e valutazioni contenuti nella pronuncia di annullamento non sono vincolanti per il giudice di rinvio, ma rilevano esclusivamente come punti di riferimento al fine dell'individuazione del vizio o dei vizi segnalati, spettando al solo giudice di merito il compito di ricostruire i dati di fatto risultanti dalle emergenze processuali e di apprezzare il significato e il valore delle relative fonti di prova. La rinnovazione dell'istruttoria nel giudizio di appello è un istituto di carattere eccezionale, subordinata alla condizione che i dati probatori raccolti in precedenza siano incerti e che l'incombente processuale richiesto rivesta carattere di decisività, mentre nel caso di prove sopravvenute o scoperte dopo il giudizio di primo grado, il giudice è tenuto a disporle salvo che siano manifestamente superflue o irrilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MONTAGNI Andrea - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS);
avverso la sentenza della CORTE d'APPELLO di PALERMO in data 04/12/2017;
visti gli atti;
fatta la relazione dal Cons. Dott. Gabriella CAPPELLO;
sentite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dr. ANGELILLIS Ciro, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito l'Avv. (OMISSIS) del foro di Palermo per (OMISSIS), il quale, riportandosi ai motivi del ricorso, ha insistito per l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. La corte d'app…

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