Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23889 del 17 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23889PEN

Massima

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Il reato di devastazione e saccheggio di cui all'art. 419 c.p. tutela l'interesse dello Stato di garantire l'ordine pubblico, inteso come assetto e regolare andamento del vivere civile, la cui lesione è insita nella condotta incriminata, a prescindere dall'effettiva compromissione del senso di sicurezza e tranquillità della collettività. Pertanto, la devastazione commessa all'interno di un carcere, anche se luogo non aperto al pubblico, è idonea a integrare il reato di cui all'art. 419 c.p., in quanto suscettibile di ledere l'ordine pubblico. Ai fini della responsabilità a titolo di concorso nel reato di devastazione, non è necessario che l'agente compia materialmente atti di danneggiamento, essendo sufficiente la sua partecipazione consapevole ai disordini diffusi. La sussistenza delle esigenze cautelari, in particolare del pericolo di reiterazione del reato, può essere desunta dalla gravità dei fatti, dalle modalità della condotta e dalla personalità dell'indagato, anche in relazione a precedenti penali, senza che sia necessaria una specifica prognosi di pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/12/2020 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere PALMA TALERICO;
Preliminarmente l'Avv. (OMISSIS) deposita memoria, ex articolo 311 c.p.p., comma 4, per il ricorrente (OMISSIS);
Il P.G., d.ssa M. Francesca Loy, conclude chiedendo l'inammissibilita' di entrambi i ricorsi;
Uditi i difensori: l'avv. (OMISSIS), in difesa del (OMISSIS), si riporta a…

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