Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4716 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4716SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in violazione delle norme urbanistiche ed edilizie vigenti non può essere sanato mediante l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione comunale oltre il termine di diciotto mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, salvo che non emerga una falsa rappresentazione della realtà fattuale da parte del privato, accertata in via definitiva in sede penale o comunque non imputabile all'amministrazione. L'amministrazione, infatti, non può invocare il superamento del termine di diciotto mesi per l'annullamento d'ufficio del provvedimento illegittimo quando i profili di illegittimità enucleati riguardano fatti già evincibili dalla documentazione presentata a corredo della richiesta di rilascio del titolo edilizio, senza che vi sia stata una condotta dolosa o fraudolenta del privato tale da indurre in errore l'amministrazione. In tali casi, l'amministrazione avrebbe dovuto negare il rilascio del permesso di costruire ab origine, non potendo poi esercitare il potere di autotutela oltre il termine di legge. Pertanto, l'annullamento in autotutela di un permesso di costruire rilasciato in violazione delle norme urbanistiche ed edilizie è legittimo solo se intervenuto entro il termine di diciotto mesi, salvo che non emerga una falsa rappresentazione della realtà fattuale da parte del privato, accertata in via definitiva in sede penale o comunque non imputabile all'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2023

N. 04716/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02195/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2195 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Spazio Effe S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Emanuele D’Alterio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci nr. 19;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Immacolata Carandente Tartaglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Gr…

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