Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43942 del 30 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:43942PEN

Massima

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Il reato di violenza privata, anche nella forma tentata, presuppone che la violenza o la minaccia sia diretta allo specifico fine di costringere il soggetto passivo a fare, tollerare od omettere uno specifico comportamento. Pertanto, affinché possa configurarsi tale reato, è necessario che sia provato con assoluta certezza che l'agente abbia ostacolato la vittima nel compiere una determinata azione. La mera sottrazione o impedimento dell'utilizzo di un bene, come un telefono cellulare, non è sufficiente a integrare il reato di violenza privata, se non è accompagnata dalla prova che tale condotta fosse finalizzata a costringere la vittima a un determinato comportamento. Inoltre, il diritto al contraddittorio della parte civile costituisce un principio fondamentale del processo penale, la cui violazione determina la nullità del procedimento. Pertanto, la mancata citazione della parte civile all'udienza di appello integra una nullità che comporta l'annullamento della sentenza limitatamente alla domanda risarcitoria, con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello. Infine, il ricorso proposto dalla parte civile avverso l'assoluzione di alcuni imputati è inammissibile per carenza di interesse, qualora la sentenza di appello abbia confermato le statuizioni civili a suo favore pronunciate in primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2291/2013 CORTE APPELLO di GENOVA, del 14/11/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/09/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BASSI ALESSANDRA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SELVAGGI Eugenio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il dif…

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