Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26470 del 18 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:26470PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio si configura quando l'aggressore, pur non riuscendo a cagionare la morte della vittima, pone in essere una condotta idonea e diretta in modo non equivoco a provocarne l'uccisione, come nel caso in cui colpisca la vittima con un'arma potenzialmente letale, come un'ascia, diretta verso una parte vitale del corpo, come il capo, anche se il colpo non va a segno per il pronto intervento difensivo della vittima o per la mancata reiterazione dei colpi da parte dell'aggressore. La sussistenza del tentativo non è esclusa dalla circostanza che l'aggressore non abbia continuato a infierire sulla vittima, né dalla mancanza di una volontà omicida inequivocabile, essendo sufficiente che la condotta posta in essere sia idonea e diretta in modo non equivoco a provocare la morte, a prescindere da eventuali ripensamenti o desistenze successive. Le dichiarazioni della vittima, se coerenti e trovano riscontro in elementi oggettivi, come referti medici e annotazioni di polizia giudiziaria, possono costituire prova sufficiente ai fini della configurabilità del tentato omicidio, anche in assenza di testimoni oculari dell'aggressione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 694/2012 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 28/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE SANTALUCIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. RIELLO Luigi, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha confermato l'ordinanza dell'8 giugno 2012 con cui il giudice per le indagini del Tribunale di Castrovillari ap…

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