Il permesso di soggiorno per attesa occupazione può essere legittimamente negato quando il richiedente risulti iscritto alle liste di collocamento da oltre sei mesi e abbia riportato numerose condanne penali definitive, a prescindere dalla sussistenza di gravi patologie che richiedano cure mediche urgenti e indifferibili. Infatti, il diritto al riconoscimento di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, in ragione delle condizioni di salute del migrante, non può prevalere sulla necessità di tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza della collettività, qualora il soggetto abbia tenuto comportamenti gravi e reiterati in violazione della legge penale. Pertanto, il diniego del permesso di soggiorno per attesa occupazione è legittimo quando il richiedente, pur affetto da patologie che necessitano di cure mediche, risulti iscritto da lungo tempo alle liste di collocamento e abbia riportato numerose condanne definitive per reati di particolare allarme sociale, in quanto tali elementi ostano al riconoscimento di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, prevalendo l'esigenza di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica.