Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 223 del 2017

ECLI:IT:TARFVG:2017:223SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società titolare di esercizi commerciali di ristorazione in Grado avverso il silenzio-inadempimento del Comune di Grado sull'istanza di autorizzazione paesaggistica per l'occupazione del suolo pubblico antistante i locali con elementi di arredo quali tavoli, sedie, fioriere e ombrelloni, nonché per la sostituzione di ombrelloni preesistenti, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'Amministrazione comunale, pur avendo avviato il procedimento e assunto posizioni interlocutorie sull'istanza del ricorrente, è tenuta ad adottare un provvedimento espresso, anche solo di archiviazione o di non luogo a provvedere, entro i termini di conclusione del procedimento, in ossequio al principio di doverosità del provvedimento. 2. Gli interventi per cui è causa, consistenti nell'installazione di elementi di arredo facilmente amovibili quali ombrelloni, rientrano tra le fattispecie liberalizzate dall'art. 2 e dall'Allegato A, punto 17, del D.P.R. n. 31/2017, che ha escluso tali opere dall'obbligo di autorizzazione paesaggistica, anche semplificata, in quanto ritenute irrilevanti sul piano paesaggistico. Tale previsione normativa, essendo volta a semplificare e accelerare le procedure autorizzatorie, si applica immediatamente in tutto il territorio nazionale, comprese le Regioni a statuto speciale, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del medesimo D.P.R. 3. I ricorsi per motivi aggiunti diretti a contestare la legittimità degli atti impugnati sono divenuti improcedibili per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto gli interventi per cui è causa sono stati liberalizzati dalla nuova disciplina normativa, che l'Amministrazione comunale dovrà applicare al momento dell'adozione del provvedimento finale, in base al principio tempus regit actum. 4. L'azione risarcitoria proposta dalla ricorrente è stata respinta per genericità delle allegazioni in ordine all'an e al quantum debeatur.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/06/2017

N. 00223/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00402/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 402 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Spa.Da Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Paola Ginaldi, domiciliata ex art. 25 c.p.a. presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, piazza Unita' D'Italia 7;

contro

Comune di Grado, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco De Benedittis, con domicilio eletto presso lo studio Franco De Robbio Avv. in Trieste, largo Bonifacio 1;
Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, in persona del legale rapp…

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