Consiglio di Stato sentenza n. 11062 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:11062SENT

Massima

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Il diritto all'abitazione, pur essendo un diritto fondamentale riconosciuto dall'ordinamento, non può essere tutelato in modo assoluto e incondizionato, dovendo essere contemperato con altri interessi pubblici e privati di pari rango costituzionale, quali l'ordinato sviluppo del territorio, la salvaguardia dell'ambiente e il corretto utilizzo del patrimonio pubblico. Pertanto, l'occupazione abusiva di un immobile di proprietà pubblica, anche se protratta nel tempo, non può essere considerata legittima e non genera in capo all'occupante un affidamento tutelabile, dovendosi in tali casi procedere al recupero del bene da parte dell'Amministrazione, nel rispetto tuttavia del principio di proporzionalità e con l'adozione di misure idonee a contemperare l'interesse pubblico al rilascio dell'immobile con la tutela delle situazioni di particolare vulnerabilità sociale ed economica degli occupanti, ove accertate. L'Amministrazione, in tali casi, è tenuta a valutare con particolare attenzione le condizioni personali e familiari degli occupanti e a predisporre, ove possibile, soluzioni abitative alternative prima di procedere allo sgombero, al fine di evitare il sacrificio totale del diritto all'abitazione. Tuttavia, tale obbligo non può spingersi fino al punto di imporre all'Amministrazione l'individuazione di una specifica soluzione abitativa alternativa, essendo sufficiente che essa si attivi per agevolare il reperimento di una nuova sistemazione da parte degli occupanti, anche attraverso l'erogazione di misure di sostegno economico.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2023

N. 11062/2023REG.PROV.COLL.

N. 05292/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5292 del 2022, proposto dai sigg.ri
-OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avv. Andrea Orefice e con domicilio eletto presso lo studio legale Palumbo, in Roma, via F. Cesi, n. 30;

contro

Comune di -OMISSIS- (-OMISSIS-), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Luisa Errichiello e Luigi Schiavone e con domicilio digitale come da
P.E.C.
da Registri di Giustizia;

per la riforma,

previa sospensione dell’esecuzione e previe misure cautelari monocratiche,

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania – Na…

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