Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27522 del 7 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:27522PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare l'applicazione di una misura cautelare personale, deve effettuare un'attenta analisi degli elementi indiziari a carico dell'indagato, verificando la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di reiterazione del reato. Pur essendo la custodia cautelare in carcere la misura più afflittiva, essa può essere disposta qualora le esigenze cautelari non possano essere adeguatamente soddisfatte con misure meno gravose, come gli arresti domiciliari, in considerazione della concreta pericolosità sociale dell'indagato e della sua propensione a commettere ulteriori reati. In particolare, il giudice deve valutare attentamente la gravità del fatto, l'intensità del quadro indiziario, la personalità dell'indagato, i suoi precedenti penali e la sua capacità a delinquere, nonché il rischio concreto di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio. Tali elementi devono essere adeguatamente motivati nella decisione, al fine di giustificare l'applicazione della misura più afflittiva, in ossequio ai principi di proporzionalità e di adeguatezza della cautela. Inoltre, il giudice deve verificare la trasmissione degli atti al tribunale del riesame, al fine di garantire il diritto di difesa dell'indagato e il controllo sulla legittimità della misura applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BU. SI. n. il (OMESSO) difeso dall'Avv.to ((omissis)) difensore di fiducia;

avverso ordinanza resa da Tribunale della Liberta' di Roma in esito all'udienza di riesame del 23/10/2006;

letti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta alla udienza camerale dal Consigliere Dott. Gaetanino Zecca;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per il…

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