Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48046 del 22 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:48046PEN

Massima

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Il giudice può disporre la misura di sicurezza provvisoria del ricovero in REMS (Residenza per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza) nei confronti di un soggetto assolto per vizio totale di mente, qualora risulti accertata la sua pericolosità sociale in ragione di un disturbo delirante caratterizzato da deliri a contenuto mistico-religioso, con completa assenza di consapevolezza della malattia. Tale valutazione di pericolosità sociale può essere desunta anche dal semplice dispositivo di una sentenza di assoluzione, che presuppone un quadro indiziario necessariamente più solido di quello richiesto per l'applicazione di una misura cautelare. Inoltre, il giudice non è vincolato dalla valutazione peritale, ma può esprimere in piena autonomia la propria valutazione sulla pericolosità sociale, motivando adeguatamente le ragioni per le quali ritiene necessaria l'applicazione della misura di sicurezza, anche in presenza di una patologia psichiatrica che non consente un recupero clinico. Infine, la scelta della REMS, pur non avendo capacità detentiva, risulta adeguata in quanto in grado di assicurare un controllo terapeutico maggiore rispetto alla misura della libertà vigilata, la cui applicazione non consente l'imposizione di prescrizioni che ne snaturino il carattere non detentivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/06/2018 del TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE SANTALUCIA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. ANTONIETTA PICARDI che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di NAPOLI, sostituto processuale, come da nomina depositata in udienza, dell'avvocato (OMISSIS) del foro di NAPOLI, che si riporta ai motivi di ricorso.

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