Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13062 del 20 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:13062PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La minaccia di grave danno alla persona, anche se espressa in modo indiretto e non diretto nei confronti della vittima, integra il reato di minaccia aggravata ai sensi dell'art. 612 c.p. qualora il tenore della frase sia oggettivamente idoneo a ingenerare un concreto timore nella persona offesa, a prescindere dalla successiva remissione di querela. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato, deve considerare il tenore oggettivamente minaccioso della frase, senza che assumano rilievo le conseguenze concrete o l'effettiva capacità della minaccia di incutere timore, essendo sufficiente che la condotta sia astrattamente idonea a generare paura nella vittima. La valutazione della gravità e della concreta idoneità della minaccia a suscitare timore nella persona offesa rientra nel libero apprezzamento del giudice di merito, il cui giudizio è incensurabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. VESSICHELLI M. - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriel - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 397/2011 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 18/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/12/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. POSITANO GABRIELE;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANIELLO Roberto, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il difensore di (OMI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.