Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1203 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1203SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Gli ordini di demolizione di opere edilizie abusive hanno carattere reale e possono essere rivolti non solo al responsabile dell'abuso, ma anche al proprietario o al soggetto che si trovi in un rapporto materiale con il bene tale da consentirne la rimessione in pristino, indipendentemente dalla sua responsabilità nell'esecuzione delle opere abusive. Pertanto, l'ordine di demolizione può essere legittimamente indirizzato ai proprietari attuali dell'immobile, anche se diversi dal soggetto che ha realizzato gli interventi abusivi, in quanto titolari della disponibilità materiale del bene e nella condizione di eseguire il provvedimento ripristinatorio. Ciò vale anche nel caso in cui le opere abusive siano state realizzate da un precedente proprietario o da un terzo, essendo sufficiente l'attuale rapporto di disponibilità del bene in capo al destinatario dell'ordine di demolizione. L'Amministrazione, pertanto, non è tenuta a individuare il responsabile dell'abuso, potendo legittimamente indirizzare l'ordine di demolizione al proprietario o al soggetto che abbia la disponibilità materiale dell'immobile, in quanto unico in grado di provvedere concretamente alla rimessione in pristino. Tale principio si applica anche nel caso in cui le opere abusive siano state realizzate in attuazione di un titolo edilizio successivamente annullato, in quanto la legittimità del titolo non incide sulla natura reale della sanzione demolitoria. Inoltre, l'ordine di demolizione disposto dal commissario ad acta nominato dal giudice amministrativo ai sensi dell'art. 114 c.p.a. deve essere eseguito con priorità assoluta rispetto agli altri interventi di demolizione programmati dall'Amministrazione, salvo l'ipotesi di totale assenza di risorse disponibili.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/02/2021

N. 01203/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03313/2018 REG.RIC.

N. 01874/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3313 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Melisurgo n. 4;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto pr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.