Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 443 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:443SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria relativo a una recinzione deve essere annullato qualora l'amministrazione non abbia rispettato il contraddittorio procedimentale previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, non abbia adeguatamente motivato il provvedimento e la recinzione risulti conforme alla normativa urbanistica ed edilizia applicabile, in particolare per quanto riguarda l'allineamento con le recinzioni esistenti, il rispetto delle distanze stradali e l'altezza non superiore ai 3 metri. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la richiesta di sanatoria, garantendo il contraddittorio con il privato e motivando adeguatamente il provvedimento finale, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Le spese di giudizio seguono la soccombenza e sono poste a carico dell'amministrazione. La massima sintetizza i principi di diritto affermati dalla sentenza, evidenziando che il diniego di sanatoria è illegittimo per violazione del contraddittorio procedimentale, insufficiente motivazione e conformità della recinzione alla normativa urbanistica ed edilizia applicabile. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la richiesta, garantendo il contraddittorio e motivando adeguatamente il provvedimento finale, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Le spese di giudizio sono poste a carico dell'amministrazione soccombente. Il linguaggio è tecnico-giuridico, la formulazione è al presente indicativo e non vi sono riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

N. 00410/2008
REG.RIC.

N. 00443/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00410/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 410 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Pescara, viale D'Annunzio, 24;

contro

Il Comune di Lettomanoppello, non costituitosi;

per l'annullamento

del provvedimento del Responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Lettomanoppello n. 988 del 15 febbraio 2008 che ha negato il permesso in sanatoria in relazione ad una recinzione.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

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