Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47520 del 10 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47520PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La remissione tacita di querela si configura quando il querelante, previamente e espressamente avvertito dal giudice che la sua mancata comparizione all'udienza dibattimentale sarà interpretata come fatto incompatibile con la volontà di persistere nella querela, non si presenta all'udienza. Tuttavia, l'intervenuta abolitio criminis del reato di ingiuria esclude la permanenza dell'interesse all'impugnazione in capo al ricorrente, determinando l'inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che, a seguito della depenalizzazione del reato di ingiuria, il venir meno dell'interesse all'impugnazione del pubblico ministero determina l'inammissibilità del relativo ricorso, indipendentemente dalla correttezza o meno della decisione di primo grado in ordine alla configurabilità della remissione tacita di querela. La Corte, nel pronunciare tale principio, ha valorizzato il carattere sopravvenuto e definitivo dell'abolitio criminis, che priva il ricorrente di qualsiasi interesse residuo all'impugnazione, a prescindere dalla fondatezza dei motivi dedotti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI MESSINA, nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/03/2015 del GIUDICE DI PACE di BARCELLONA POZZO DI GOTTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/09/2016, la relazione svolta dal Consigliere ANGELO CAPUTO;
Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. ANIELLO R., che ha concluso per l'inammissibilita'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.