Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza breve n. 472 del 2020

ECLI:IT:TARLT:2020:472SENB

Massima

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Il termine semestrale entro il quale gli eredi devono dichiarare la volontà di subentrare nella concessione demaniale marittima del dante causa decorre dall'accettazione dell'eredità, ovvero dall'effettivo godimento del bene, definita con atto pubblico ovvero da comportamento concludente che manifesti la volontà gestoria, e non già dall'apertura della successione (morte del dante causa). Il provvedimento di decadenza che si fondi unicamente sul dies a quo identificato con l'apertura della successione, senza alcun accertamento dell'effettivo godimento del bene da parte degli eredi, è pertanto illegittimo e deve essere annullato. Il principio di diritto affermato mira a tutelare la posizione degli eredi, evitando che il termine decadenziale possa decorrere prima che gli stessi abbiano concretamente assunto la gestione del bene, in conformità all'indirizzo giurisprudenziale consolidato in materia. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire il pieno esercizio del diritto di accettazione dell'eredità e di subentro nella concessione, in ossequio ai canoni di ragionevolezza e proporzionalità che devono informare l'azione amministrativa. La massima, formulata in termini generali e astratti, è volta a orientare l'interpretazione e l'applicazione della disciplina sulle concessioni demaniali marittime in casi analoghi, al fine di assicurare il rispetto delle garanzie procedimentali e la tutela delle posizioni giuridiche soggettive degli interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2020

N. 00472/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00653/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 653 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in , ;

contro

Comune di Minturno, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Formia, via Ciano 12;

per l'annullamento

DETERMINAZIONE N. 316 DEL 22.10.2020

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l&…

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