Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 38612 del 3 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:38612PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La condanna per il reato di concorso nel traffico di sostanze stupefacenti non può essere esclusa sulla base della mera giustificazione dell'imputato di essersi limitato ad accompagnare il coautore senza conoscere il contenuto del pacco, in quanto tale circostanza non è sufficiente a escludere la consapevolezza e la volontarietà del contributo causale fornito dal concorrente nell'esecuzione del reato. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, deve accertare in concreto se questi abbia effettivamente agito con coscienza e volontà di partecipare all'attività illecita, non potendo ritenersi sufficiente la mera allegazione di una posizione marginale o inconsapevole rispetto all'esecuzione materiale del reato. L'accertamento della responsabilità penale del concorrente, infatti, prescinde dalla prova della sua partecipazione diretta all'attività esecutiva, essendo invece necessario verificare se il suo contributo, anche meramente morale o psicologico, abbia effettivamente rafforzato il proposito criminoso e agevolato la realizzazione del fatto. In tale prospettiva, il giudice di merito deve valutare con rigore tutte le circostanze del caso concreto, senza limitarsi ad accogliere acriticamente le giustificazioni addotte dall'imputato, ma verificando la loro effettiva plausibilità e coerenza rispetto all'intero quadro probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - rel. Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AS. NI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 48188/2003 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 17/12/2008;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AGOSTINO CORDOVA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza del 27.4.2009 questa Corte rigettava il ricorso di As. Ni. avverso quella emessa il 9.6.2003…

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