Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 154 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:154SENT

Massima

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Il potere di annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, richiede che l'amministrazione, oltre ad accertare entro un termine ragionevole l'illegittimità dell'atto, valuti la sussistenza di un interesse pubblico attuale e prevalente rispetto alle posizioni giuridiche private consolidatesi, senza che tale interesse possa consistere nel mero ripristino della legalità violata. L'esercizio di tale potere discrezionale deve essere adeguatamente motivato, dando conto della comparazione degli interessi in conflitto, in particolare quando la posizione del destinatario del provvedimento si sia consolidata, suscitando un legittimo affidamento. Tuttavia, l'assenza di una regolare dichiarazione di fine lavori e l'esistenza di un ordine di sospensione dei lavori da parte dell'autorità comunale escludono la sussistenza di un legittimo affidamento in capo al privato, consentendo all'amministrazione di annullare d'ufficio il precedente provvedimento autorizzativo, qualora accerti che l'impianto realizzato interferisce con un vincolo paesaggistico-ambientale, come quello di "dolina", previsto dagli strumenti urbanistici, in quanto tale interesse pubblico alla tutela del territorio risulta prevalente rispetto all'interesse privato. In tali casi, l'amministrazione non è tenuta a confutare analiticamente le argomentazioni difensive del privato, essendo sufficiente una motivazione sintetica che dia conto della sussistenza del vizio di legittimità e dell'interesse pubblico prevalente, senza che il giudice amministrativo possa sostituire la propria valutazione tecnica a quella dell'amministrazione, salvo ipotesi di palese errore o irrazionalità.

Sentenza completa

N. 01040/2012
REG.RIC.

N. 00154/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01040/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1040 del 2012, proposto da:
Puglia Energia Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Andrea Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso Andrea Sticchi Damiani in Lecce, Via 95 Rgt Fanteria 9;

contro

Comune di Sternatia, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Rizzo, con domicilio eletto presso Giuseppe Rizzo in Lecce, Piazza Mazzini, 7;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 20120003168 del 20.6.2012 a firma del responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Sternatia; di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale.

Visti il ricorso e i re…

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