Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4092 del 30 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:4092PEN

Massima

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Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale deve essere fondato su concreti elementi di fatto, idonei a dimostrare l'appartenenza del soggetto proposto a una delle categorie di pericolosità tipizzate dalla legge, nel rispetto dei principi di tassatività e determinatezza. In particolare, per l'ipotesi di cui all'art. 1, lett. b), d.lgs. n. 159/2011, occorre accertare che il soggetto abbia commesso abitualmente delitti dai quali abbia tratto profitti costituenti una componente significativa del suo reddito. Tali elementi devono essere puntualmente motivati dal giudice di merito, senza ricorrere a valutazioni meramente congetturali o probabilistiche. La declaratoria di illegittimità costituzionale della categoria di pericolosità di cui all'art. 1, lett. a), d.lgs. n. 159/2011 impone inoltre una rivisitazione globale del profilo soggettivo del proposto, al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della residua ipotesi di cui alla lett. b) nel rispetto dei principi di tassatività e determinatezza enucleati dalla giurisprudenza costituzionale e di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MAGI Raffaell - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 28/11/2018 della CORTE APPELLO di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;
lette le conclusioni del PG Dott. ORSI Luigi, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con decreto emesso in data 28 novembre 2018 la Corte di Appello di Salerno - in procedura di prevenzione - ha confermato, con mera riduzione del periodo di sottoposizione, individuato in anni due - la d…

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